Uso clinico
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Ripetizione immediata o meno di biopsie prostatiche
negative
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decisione tra sorveglianza attiva ed intervento in pz
con microfocolai
Hessels Nat Rev Urol 2009
Vantaggi
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alta specificità (non ci sono lesioni benigne e maligne
extraprostatiche che producono pca3) Hessels
Euro Urol 2003
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evitare rebiopsie inutili (no rebiopsia se PCA3 è
bassa): con cut off 35 sensibilità nella rebiopsia 58% e specificità 72%
Marks Urology 2007
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identificare carcinomi in pazienti con PSA normale e
DRE negativa (da 60 a 100 volte maggiore nel cancro che nell’ipertrofia
prostatica): aumenta l’accuratezza del 3%
Chun abstract 2008
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è indipendente dal volume prostatico (non falsi
positivi come il PSA)
Deras J Urol 2008
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è indipendente dallo stato cronico infiammatorio della
prostata
Deras J Urol 2008
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il valore >25 in pazienti sottoposto a RRP è
predittivo di una neoplasia significativa ( per volume tumorale o gleason
score)
Nakanishi J Urol 2008
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il valore >47 in pazienti sottoposto a RRP è
predittivo un’estensione extracapsulare con specificità del 94% e sensibilità
del 57%
Whitman J Urol
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La Pca3 è sinergica con gli altri paramentri clinici
nel predirre la positività di neoplasia
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Più i valori sono alti più c’è la probabilità di
biopsie positive
Svantaggi
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Non si conoscono le variazioni della Pca3 in pazienti in terapia con antiandrogeni
(5-a reduttasi)P
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Non ci sono studi comparativi tra pca3 e altri derivati
del PSA (ratio, velocity, density) su specifità e sensibilità nelle rebiopsie
Approcci futuri
Applicazione nella diagnosi
precoce del cancro in pazienti con PSA nella norma. Necessità di trias clinici
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